Merlin ritorna su BBC One
sabato 6 ottobre, ed ecco ciò che i creatori-produttori dello show avevano da
dire sulla quinta serie...
“Un po' più sofisticata, un po'
più cupa”
Questa è la promessa per la quinta stagione di Merlin da parte
del co-creatore e produttore dello show Johnny Capps. Non che i creatori di Merlin si
stiano dimenticando del loro pubblico più giovane.
“E' importante per noi che
rimanga sempre uno show di avventura e azione per tutta la famiglia, ma
l'inevitabile cambiamento avviene perché i personaggi sono più adulti e le loro
situazioni cambiano e la posta in gioco e le storie si fanno più oscure.
Muovendoci di più dentro la mitologia di Artù e della Tavola Rotonda, quelle
storie sono parecchio cupe...”
E non ha torto. Alcune delle
storie originale sono in effetti troppo adulte per essere comprese nella serie
dell'ora del tè del sabato.
“Non abbiamo realizzato la storia incestuosa di
Artù, Morgana e Mordred. Lì è dove si traccia il confine” scherza Capps.
Il suo
compagno creatore di Merlin Julian Murphy aggiunge
“La storia
interessante è Galvano e il Cavaliere Verde. Abbiamo parlato di realizzarla e
non l'abbiamo mai fatto, perché alla fine, in fondo in fondo, riguarda la
sessualità e cose che non si possono affrontare direttamente. Non abbiamo mai
affrontato quella storia semplicemente perché riguarda la sessualità.”
La sessualità, una sua versione
edulcorata per i minori comunque, non è certamente mancante però nell'episodio
d'apertura della quinta serie di Merlin. I suoi 44 minuti fanno da
testimone ad almeno un seno bene in vista (quello di Gwen) e un gratuito ma del
tutto benvenuto numero di inquadrature ad un torso nudo maschile (quello di Sir
Galvano – qualcosa per le mamme, qui). Merlino flirta un po' anche lui prima
che il dovere lo richiami via da Camelot, ma con chi? Questo sarebbe svelare
troppo.
La rovina di Artù (Parte Prima)
è la prima metà del doppio episodio che riporta Merlin sui nostri
schermi sabato 6 ottobre. Non siamo nella posizione di rivelare spoiler qui, ma
l'episodio è tranquillamente uno dei prodotti più riusciti dello show, e la sua
reintroduzione di un vecchio nemico mette in moto quello che sembra destinato
ad essere un arco narrativo lungo tutta la stagione.
Capps e Murphy dicono di aver
preso una nuova direzione con questa serie di Merlin, rendendo le
apparizioni di guest star più rade per concentrarsi di più sulle storie dei
loro quattro protagonisti – Artù, Merlino, Gwen e Morgana.
Diversamente da “...i vecchi tempi quando eravamo soliti avere un grande numero di star ospiti
della settimana – virtualmente una per episodio nelle prime due serie” dice
Capps, la quinta stagione è stata progettata per lasciare spazio alle storie
d'insieme. E non soltanto quelle di Merlino, “...l'altra cosa che abbiamo
deciso di fare quest'anno era non raccontare la storia solo dal punto di vista
di Merlino, ma di raccontare storie a più livelli, che è un po' una
divergenza.”
Cosa possiamo aspettarci in
termini di archi dei personaggi nella quinta serie? Gwen, che può essere vista
sedere alla Tavola Rotonda e dare consigli strategici nel primo episodio, ha
fatto una lunga strada dai suoi doveri di serva nella prima serie.
L'attrice
Angel Coulby spiega, “In questa serie la vedi dimostrare di essere una degna
regina, cosa che ho sempre pensato lei sarebbe stata visto che ha tutte queste
caratteristiche. Quando è lasciata sola con i propri mezzi se la cava piuttosto
bene.”
Secondo Murphy, Morgana “...è un
personaggio molto più danneggiato, e questo l'ha portato ad una posizione più
estrema di quanto non fosse prima.” Artù, d'altro canto, “sta ancora imparando
il lavoro. Anche se volevamo scientemente che Artù avesse più serietà e
autorità.”
Che cosa dire del titolare dello
show?
“Anche Merlino, è molto più maturo” dice Murphy. “Non è più l'innocente,
ingenuo Merlino che era una volta, perché non può esserlo. Ha sempre un cuore
gentile, ma c'è dell'esperienza ora. Vivere in un mondo dove deve mantenere
segreta la sua identità ha avuto un impatto su di lui.”
Ci dicono però che l'amicizia tra
Merlino e Artù è ancora parecchio al centro del programma,
“C'è sempre il
divertimento che i due personaggi hanno con la loro dinamica comica, ma sono
andati oltre in un modo che vanno d'accordo l'uno con l'altro e quasi, in
alcune situazioni che la serie sviluppa, diventano sullo stesso piano.”
Sull'argomento del divertimento,
non ci sarà un grande episodio comico sul filone dell'episodio della scorsa
serie Un servo di due padroni questa volta, rivela Capps, ma rassicura i
fans,
“C'è sempre abbastanza divertimento comico in un episodio, c'è sempre
quell'equilibrio […] per far sì che possiate farvi una buona risata e al tempo
stesso saltare sulla sedia.”
Se il nuovo Merlin è più
cupo, allora possiamo aspettarci più violenza?
“E' un equilibrio delicato” dice
Murphy “perché man mano che si migliora a girare scene d'azione, queste
diventano sempre più violente. C'erano cinque o sei inquadrature molto, molto
belle [nella Rovina di Artù], in effetti, che sono state tagliate perché
semplicemente non potevamo usarle.”
La prima scena di battaglia del
primo episodio è spettacolare nonostante i tagli, una sequenza d'azione
coreografata in modo emozionante che non esagera per il pubblico più giovane di
Merlin. Se si realizzassero i tanto chiacchierati film di Merlin,
sarebbe quella un'occasione per portare le cose da adatte per qualunque
pubblico a dirette ai maggiori di 15 anni? Murphy pensa di no,
“Se ci fosse una
versione di Merlin per il grande schermo, penso che dovrebbe essere
realizzata sugli standard dei Pirati dei Caraibi e non è diverso dal
livello su cui vorremmo mantenerci, anche se non abbiamo il loro budget!”
Capps prosegue, “C'è una sorta di
innocenza al cuore dello show e non vorresti distruggere quell'innocenza
diventando troppo cupo, troppo violento o troppo sessuale. […] Ma ci sono
occasioni in cui vorremmo poter essere un po' più violenti. Ci sono altri show
fantasy in cui possono fare scene di interpretazioni che coinvolgono soltanto
sesso e violenza”. “Invidiamo Spartacus” ammette un ridente Murphy,
riferendosi al super-violento programma epico di sangue e sabbia della Starz.
Spartacus non è l'unico
show che tiene i produttori di Merlin seduti e attenti, lo show della
HBO Il trono di spade ha chiaramente avuto un effetto sull'aspetto dei
primi episodi. Paesaggi innevati, remoti castelli medievali, e sale del trono
del Nord blu e grigie... La presentazione della Rovina di Artù ricorda
molto Il trono di spade, qualcosa che Murphy, comprensibilmente, prende
come un complimento:
“L'influenza che ha avuto su di noi riguarda la qualità
del suo design, che è incredibile. La qualità che ottiene sullo schermo ci
incoraggia davvero ad alzare il nostro gioco, e lo ha fatto sul serio. Per
argomento, è uno show molto diverso con modi di narrare le storie diversi
quindi è difficile rapportarsi ad esso su questo punto, ma per l'aspetto della
qualità, sì, assolutamente.”
Westeros non è l'unica ragione
per cui le ambientazioni di Merlin hanno un aspetto migliore di recente,
e parecchi ringraziamenti per questo devono essere attribuiti alla tecnologia.
“La quantità di schermate verdi che usiamo ora, non avremmo mai sognato di
farlo nella prima serie, ma ora ogni set che visitiamo in ogni episodio, per
almeno il dieci o il quindici per cento è fatto da schermate verdi se non di
più” dice Capps.
Entrambi i produttori ammettono
di essere “inorriditi” oggi alla loro realizzazione della prima e della seconda
serie, ripensando alle “centinaia di errori” che vedono in quei primi episodi.
“Possiamo fare quelle cose molto meglio ora” dice Murphy. Capps è d'accordo,
“Ciò che è interessante ora è come la tecnologia sia cambiata. Il modo in cui
filmiamo John Hurt che recita la parte del drago ora, confrontato con come lo
facevamo quattro anni fa, è completamente diverso. Abbiamo imparato parecchio
su come girare con la CGI e le scene d'azione, a volte ti guardi indietro e
pensi “Oddio, potremmo realizzarlo molto meglio adesso”.
La loro sicurezza è
aumentata così tanto che la quinta serie segna la prima volta nella storia di
Merlin che la CGI è stata trasferita in studio.
C'erano voci lo scorso mese – presumibilmente dall'interno
dell'accampamento di Merlin – che questa sarebbe dovuta essere l'ultima
stagione dello show, ma nulla di officiale è stato confermato in nessuna
direzione.
Quando la fine arriverà sul
serio, i creatori sanno come tirare le fila una volta per tutte? La risposta è
sì. Hanno sempre saputo dall'inizio come sarebbe finita, conferma Capps,
“E'
sempre stato tutto in funzione della fine per noi ad ogni modo.” Murphy
concorda, “Parlavamo della morte di Artù nell'episodio 8 della prima serie, L'inizio
della fine. C'è un qualcosa della sua leggenda che funziona proprio perché
è fallita. Hanno davvero creato Camelot, questo bellissimo regno, ed è
crollato, e quindi si trasmette ancora a noi come un mito e una storia per la
nostra cultura, e non si può veramente sfuggire a questa fine degli eventi, ma
come ci arriveremo e quanto ci vorrà, questa è l'incognita.”
N.B
Intervista è interamente tradotta da noi...(Un Mega Grazie GIGANTE alla mia Amica Valentina che mi ha dato una grossa mano)Quindi se prelevate materiale,citate la Page di Facebook o il Blog ..Siate "Corretti"..infondo questa è una passione che ci unisce tutti,no?E dare crediti non costa niente ;) *Ilarya*
N.B* English
Interview is entirely translated by us ... (A GIANT Mega Thanks to my friend Valentina gave me a big hand) So if taken out of the material, mentioned the Facebook Page or Blog as source .. Be "Correct" .. this is again a passion that unites us all, no? it costs nothing to give credits;) * Ilarya *
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